Corte Aura ha partecipato nel 2022 al prestigioso premio The Global Chardonnay Masters con due dei suoi vini: il Franciacorta Satèn Brut e il Franciacorta Demi Sec.
Entrambi i vini hanno vinto il premio argento, confermando a livello globale la loro qualità.
The Global Chardonnay Masters è una competizione organizzata dalla rivista britannica The Drinks Business, che ogni anno riunisce esperti di vino provenienti da tutto il mondo per valutare i migliori Chardonnay in commercio. I vini sono degustati alla cieca e giudicati in base a diversi parametri, tra cui l’aroma, il gusto, la struttura e la complessità.
Essere selezionati e premiati in questo concorso è un’importante vetrina per i produttori di vino, in quanto consente loro di far conoscere il proprio prodotto a un pubblico sempre più vasto e di guadagnare credibilità a livello internazionale.
Corte Aura, in particolare, ha saputo distinguersi grazie alla sua capacità di esprimere al meglio le caratteristiche del vitigno Chardonnay. Le uve utilizzate per la produzione di questo vino provengono dalle colline della Franciacorta, in Lombardia, a ridosso del lago d’Iseo e sono coltivate secondo i metodi tradizionali della viticoltura italiana.
Il risultato finale è un Chardonnay di grande personalità, dal colore giallo paglierino intenso e dal profumo floreale e delicatamente fruttato. Al palato, il vino si presenta ricco e strutturato, con note di frutta matura e una piacevole sensazione di freschezza.
Ma non è solo il gusto a rendere Corte Aura un vino straordinario: anche l’impegno del produttore nei confronti della sostenibilità ambientale è un fattore che lo valorizza. L’azienda infatti adotta pratiche agricole a basso impatto ambientale.
In definitiva, la vittoria dell’argento al The Global Chardonnay Masters è solo l’ultimo dei numerosi riconoscimenti che Corte Aura ha ricevuto nel corso degli anni. E non c’è da meravigliarsi: questo vino rappresenta l’eccellenza della viticoltura italiana e un’esperienza sensoriale unica nel suo genere.

